Risparmio, italiani divisi tra fiducia e incertezza. E uno su cinque ne parlerebbe di più in famiglia.
Il 41% degli italiani si dice fiducioso sul proprio futuro economico, una quota analoga (40%) vede invece prevalere l’incertezza mentre uno su cinque (19%) esprime forte preoccupazione nel guardare ai prossimi tempi.
È il quadro che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.
Scorrendo i risultati, se il 41% ha l’obiettivo di mantenere il più possibile invariato il proprio tenore di vita, oltre uno su tre (39%) punta a costruire un tesoretto per il domani dei figli. In questa direzione, gli italiani guardano soprattutto alle polizze assicurative per il risparmio e l’investimento (30%), seguite dal mattone (12%). Tra le altre opzioni, il 9% prenderebbe in considerazione gli strumenti del mercato finanziario e il 6% l’acquisto di beni di valore.
Oltre alla propensione a investire, che accomuna nel complesso più di sei connazionali su dieci, la ricerca ha anche indagato la gestione economica quotidiana degli italiani. A questo proposito, il 22% dichiara di seguire con attenzione l’andamento della propria situazione patrimoniale, il 19% pianifica scrupolosamente il budget per le diverse spese e il 13% le annota con minuziosità.
Per quanto attiene agli aspetti da migliorare, poco più di uno su cinque (22%) ammette che se ne parla troppo poco in famiglia, il 21% prevede di far maggiormente ricorso a esperti e il 18% dichiara l’intenzione di informarsi di più su questi argomenti.
“La nostra ricerca evidenzia un’elevata propensione a valutare forme di valorizzazione del risparmio e tra le esigenze primarie emergono la sicurezza dell’investimento (40%) e la possibilità di ottenere rendimenti in linea con le attese (35%) - dichiara Emiliano De Salazar, Direttore Vita di Sara Vita – “Le polizze assicurative, attraverso un’ampia gamma di soluzioni, permettono di tutelare il proprio patrimonio attraverso una gestione professionale e la possibilità di scegliere l’approccio più in linea con i propri obiettivi”.
*Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, genere ed area geografica.